Il giorno 21 novembre a Pietradefusi, si è tenuto l’incontro “Il nostro cuore è fatto per la felicità”. Un’intera giornata dedicata ai temi della legalità e della solidarietà, con protagonisti speciali: Diego Loffredo, maestro ceramista; Prof. Attilio Lieto, Dirigente Scolastico; Prof.ssa Lucia Ranieri, Dirigente Scolastico; Dott.ssa Patrizia Flammia; In videomessaggio l’architetto Felice Iovinella. Gli studenti hanno avuto l’opportunità di ascoltare testimonianze e riflessioni profonde, confrontandosi con gli ospiti. Un momento di crescita e consapevolezza che ha saputo coinvolgere tutta la comunità scolastica.

Il convegno è stata l’occasione per presentare il progetto “Tutta mia la città” e condividere, attraverso il racconto delle esperienze, strategie di lavoro e di intervento efficaci. L’evento è stata un’opportunità di dialogo tra gli attori del territorio, sia per accrescere e sviluppare una conoscenza più ampia, tra organizzazioni non profit, istituzioni pubbliche, enti locali, e ha avuto al contempo, per i ragazzi coinvolti, un impatto positivo sul consolidamento della dimensione relazionale quale opportunità per conoscere nuove realtà, contaminarsi positivamente e sperimentarsi sul campo anche rispetto al proprio potenziale creativo.

L’evento è stato caratterizzato da testimonianze profonde, storie di vita e un forte messaggio di speranza per i giovani. In questa occasione sono state condivise le storie e il percorso formativo che ciascun attore coinvolto ha vissuto, con il desiderio di trasferire la propria esperienza ai ragazzi, sottolineando la responsabilità che ognuno di noi ha del prendersi cura dell’altro. Il titolo dell'incontro, "Il Mare dentro", riflette un tema centrale: la ricerca di risposte alle domande che i giovani portano dentro di sé, alle loro incertezze e al desiderio di verità.

I Giovani Custodi si sono cimentati alla scoperta, cura e rivalutazione di un borgo del comune di Pietradefusi (AV), conoscendo realtà territoriali ed enti pubblici, come il Sindaco, l’Assessore alle Politiche sociali, nonché i responsabili dell’Associazione Amici del Cammino, che hanno raccontato il percorso attraverso il quale hanno “restituito la bellezza” a un luogo che sembrava essere destinato all’oblio. Il filo conduttore che ha legato tutte le attività di questo percorso dei custodi è per l'appunto la cura, la custodia della bellezza.

Presso la Parrocchia S. Maria Egiziaca di Pizzofalcone (Napoli), si è svolto l’evento di apertura e pubblicizzazione del Progetto “Tutta mia la città”, per raccontare ai ragazzi le attività e gli obiettivi che si intende realizzare attraverso l’iniziativa. “Cura e restituzione” sono le parole chiavi del progetto, attraverso la condivisione dei percorsi previsti per i “custodi della bellezza”. Educare alla bellezza facendo leva su tre aspetti: spingere le persone a desiderare un cambiamento; porre in evidenza la possibilità di generare un cambiamento; individuare le azioni che consentono di produrre il cambiamento.